Ho letto L'eco del gusto piano piano, è proprio un bel libro. Vedevo che lo spessore delle pagine era piccolo e temevo che finisse troppo presto.
Mi sono goduto ogni pagina assaporando la poesia di tutte le parole. Gioia, sensualità,strizza, umorismo, dolcezza e invito alla riflessione.
Che bel libro! Complimenti all'autore e grazie. Era da un po' che non mi divertivo tanto a leggere. Aspetterò il prossimo libro con ansia.
W. B. - Siracusa
Sollevò il piatto e se lo avvicinò al naso. Chiuse gli occhi e lo ascoltò, come gli piaceva fare.
Prati verdi e gialli, sotto un cielo terso, al confine con la spiaggia. Salata e vivace una risacca leggera gli massaggiava i piedi con la sabbia ruvida: la nipitella e le olive. Un vento fresco asciugava il sudore sulla fronte: questa era la menta. Più lontano vacche scure, campanacci di vitelli: la salvia. L’odore della canna delle cavagne frusciava di cespugli bassi e di macchia mediterranea e, a meno di un passo da lui, così vicino da sentirne tutto il calore, un enorme cavallo baio: la ricotta e gli asparagi, intensi, lenti, avvolgenti..."
Tratto da "L'eco del gusto" di Emanuele Lombardo
0 commenti on "L'eco del gusto: un bel romanzo sulla Sicilia, un libro che mi sono divertito molto a gustare lentamente"
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